C'è una novità per chi lavora con i bambini e i giovani. Da oggi è obbligatorio presentare il certificato antipedofilia, chiamato anche certificato per i reati sessuali dopo l'entrata in vigore del Decreto Legislativo n. 39 del 2014.
Tutto quello che devi sapere per richiedere un certificato per reati sessuali
Cosa certifica il certificato di anamnesi sessuale?
Il certificato del casellario giudiziale certifica che la persona che lo presenta non è stata condannata per reati contro i minori, ovvero pornografia infantile e virtuale, prostituzione minorile, adescamento e turismo sessuale. I reati sono quelli elencati negli articoli 600-bis, 600-ter, 600-quater, 600-quinquies e 609-undecies del Codice Penale.
Chi deve presentare il certificato di reato sessuale?
che sta per ottenere un lavoro, con un contratto regolare, che comporta un contatto diretto e regolare con i minori. Il datore di lavoro deve fare domanda prima della stipula del contratto. Ad esempio, insegnanti, istruttori sportivi. Chi lavora come volontario per le Onlus, le parrocchie o anche le associazioni sportive senza una forma di lavoro subordinato e un contratto di lavoro non deve presentarlo.
Si applica anche a chi lavora già con i bambini?
No. L'obbligo si applica ai nuovi dipendenti e non a quelli già impiegati, ad esempio nelle scuole o nelle palestre.
Chi può candidarsi?
Il lavoratore direttamente interessato, ma anche il datore di lavoro delegato dal lavoratore.
Dove fare domanda?
TRAMITE ITALIA si occupa di richiedere i moduli per i propri clienti. La domanda deve essere presentata presso la Procura del Tribunale di riferimento, ufficio locale dell'Ufficio del Casellario Giudiziale. Ci preoccupiamo di garantire che i certificati vengano rilasciati entro pochi giorni dalla richiesta.
Qual è il rischio per chi non presenta la domanda?
Se la legge non viene rispettata, il datore di lavoro rischia una sanzione amministrativa da 10 a 15 mila euro.