Permesso di soggiorno per reunificazione familiare in Italia
- Inizio /
- Pratiche in Italia /
- Permesso di soggiorno per reunificazione familiare in Italia
Permesso di soggiorno per reunificazione familiare
Ricongiungimento familiare in italia per gli stranieri
Il ricongiungimento familiare è la procedura amministrativa che consente ai cittadini stranieri extracomunitari di ricongiungersi in Italia, affermando così il loro diritto all'unità familiare.
Il diritto all'unità familiare è un diritto di primaria importanza: ecco perché stranieri in Italia e ricongiungimento familiare sono termini strettamente correlati. Questo diritto è stabilito in riferimento agli stranieri in Italia dagli articoli 28 e seguenti del Testo Unico sull'Immigrazione.
Tuttavia, è necessario bilanciare l'interesse dell'individuo con l'interesse pubblico: per questo motivo, il ricongiungimento degli stranieri in Italia richiede requisiti molto specifici e obbligatori, che vedremo di seguito.
Lo Studio legale Trámite italia si occupa delle pratiche relative alle varie ipotesi di ricongiungimento familiare, offrendo consulenza e assistenza allo straniero, dalla valutazione dei requisiti alla presentazione della domanda, compreso il rilascio del nulla osta, la richiesta del visto e il successivo permesso di soggiorno per ricongiungimento familiare.
Presentiamo la domanda online e informiamo lo straniero sui requisiti e i documenti per il ricongiungimento familiare al di fuori dell'UE.
Inoltre, assistiamo un cliente che ha ricevuto una decisione di rifiuto di un visto di autorizzazione o di ingresso per il ricongiungimento familiare o una decisione di rifiuto di un permesso di soggiorno per motivi familiari.
Come già detto, il ricongiungimento familiare è regolato dal Testo Unico della Legge sull'Immigrazione Titolo IV " Diritto all' unità familiare e protezione dei minori" dall'art. 28 all'art. 33; in coordinamento con il Decreto Legislativo 286/1998 "Testo Unico delle disposizioni relative alla regolamentazione dell'immigrazione e norme sulla condizione di straniero" e il Decreto Legislativo 5/2007 "Applicazione della Direttiva 2003/86/CE sul diritto al ricongiungimento familiare".
Uno straniero che risiede regolarmente nel territorio nazionale e possiede una carta di soggiorno o un permesso di soggiorno valido per lavoro subordinato, lavoro autonomo, motivi familiari, asilo, protezione sussidiaria, studio o motivi religiosi, valido per almeno un anno, può richiedere un nulla osta per il ricongiungimento familiare.
Uno straniero in possesso di un permesso di asilo politico non è obbligato a soddisfare i requisiti di reddito e di alloggio.
Quali membri della famiglia possono essere riuniti?
- Coniuge maggiorenne e non legalmente separato;
- i figli di età inferiore ai 18 anni, compresi i figli del coniuge o i figli nati fuori dal matrimonio, a condizione che l'altro genitore dichiari il suo consenso;
- figli maggiorenni che, a causa del loro stato di salute (invalidità al 100%), sono permanentemente incapaci di provvedere al proprio mantenimento;
- genitori a carico se non hanno altri figli nel loro Paese d'origine o nel Paese di provenienza, o genitori di età superiore ai sessantacinque anni se gli altri figli non sono in grado di mantenerli per comprovati motivi di salute; per i genitori di età superiore ai sessantacinque anni, entro otto giorni dal loro ingresso nel Paese, prima di recarsi allo Sportello Unico, sono obbligati a stipulare una polizza assicurativa contro i rischi di infortunio e malattia senza scadenza o ad iscriversi al Servizio Sanitario Nazionale dietro pagamento di un contributo, il cui importo è determinato con decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (si veda la Circolare n. 737 del 17 febbraio 2010). Circolare n. 737 del 17 febbraio 2009 e n. 4537 del 24 febbraio 2009); pertanto, le prestazioni sanitarie urgenti fornite prima della stipula della polizza sono a carico dell'interessato.
Come posso richiedere un permesso di soggiorno per ricongiungimento familiare?
La procedura informatizzata per la presentazione delle domande di ricongiungimento familiare è attiva dal 10 aprile 2008.
Il servizio telematico fornito dal Ministero dell'Interno permette la compilazione online del modulo S.
Quali documenti sono necessari per compilare i moduli online?
I due requisiti principali per ottenere il nulla osta sono l'abitazione e il reddito.
Per l'alloggio: è necessario il certificato di idoneità all'alloggio.
La richiesta di idoneità abitativa deve essere presentata all'Ufficio Tecnico del Comune di residenza. È valido per 6 mesi.
Per ottenere questo certificato è necessario fornire:
l'atto di proprietà se la casa è di sua proprietà; o il contratto di affitto se la casa è affittata; o il contratto di comodato d'uso se lei è un ospite (questo contratto è stipulato in Municipio e deve essere firmato da entrambe le parti). Se questi contratti sono in fase di registrazione, deve portare con sé la dichiarazione del locatore, una fotocopia della carta d'identità del locatore e una fotocopia della ricevuta dell'ufficio del registro. Nella maggior parte dei comuni della Lombardia i metri quadrati richiesti sono i seguenti
- da 28 a 38 metri quadrati per 1 persona;
- da 38 a 42 metri quadrati per 2 persone;
- da 42 a 56 mq per 3 persone;
- da 56 a 66 m2 per 4 persone;
- Da 66 a 76 m2 per 5 persone;
- Da 76 a 86 m2 per 6 persone;
- di oltre 86 metri quadrati è adatto per 7 persone.
Se il richiedente è un ospite, deve allegare una dichiarazione redatta dal proprietario dell'appartamento sul modulo "T2", che attesti il suo consenso ad ospitare le persone riunite.
In caso di ricongiungimento di un solo figlio di età inferiore ai 14 anni, il certificato comunale può essere sostituito:
- una copia del contratto di locazione/locazione/proprietà di durata non inferiore a sei mesi (due copie).
Per il reddito, per il ricongiungimento di un singolo familiare, il reddito annuo lordo già percepito o presunto, derivante da fonti lecite, non deve essere inferiore all'importo annuo della prestazione sociale.
Per determinare il reddito, è necessario prendere in considerazione i familiari a carico che sono stati ricongiunti o sono nati in Italia e sono inclusi nel permesso di soggiorno. I parametri di reddito sono soggetti a un aggiornamento annuale (importo della prestazione sociale).
Inoltre, è possibile sommare il reddito dei familiari che vivono con il richiedente: in questo caso, è necessaria una documentazione specifica del reddito dei familiari.
Coesione familiare
La coesione è una procedura che consente ai familiari extracomunitari di un cittadino straniero regolare presente sul territorio italiano di richiedere un permesso di soggiorno per motivi familiari.
Gli stessi cittadini extracomunitari a cui si applica la procedura di ricongiungimento familiare (si veda l'articolo 29 del Testo Unico) hanno diritto alla coesione.
Differenza tra ricongiungimento familiare in Italia e coesione familiare?
Nel caso del ricongiungimento, le persone da ricongiungere sono ancora all'estero, mentre nel caso della coesione sono già in Italia;
in caso di coesione, la persona da ricongiungere richiede alla Questura un permesso di soggiorno per la famiglia affine a quella del familiare di riferimento, che già risiede stabilmente in Italia; in caso di ricongiungimento, richiede alla Prefettura un permesso con il quale il familiare da ricongiungere otterrà un visto per venire in Italia.
A differenza del caso della riunificazione, non c'è nemmeno un "nulla osta" per realizzare la "coesione". La coesione può essere richiesta attraverso il kit postale, al quale devono essere allegati gli stessi documenti richiesti per il ricongiungimento, e verrà rilasciato un permesso di soggiorno della stessa durata di quello del familiare da ricongiungere.
Pertanto, i cittadini stranieri che, per qualsiasi motivo, sono entrati e risiedono regolarmente in Italia possono richiedere la coesione familiare. Gli immigrati irregolari hanno questa possibilità solo se hanno:
- sono entrati in Italia legalmente, ad esempio con un visto turistico o per qualsiasi altro motivo
- sono stati irregolari per meno di 12 mesi
Ricongiungimento familiare per gli stranieri
Il ricongiungimento familiare è la procedura amministrativa che consente ai cittadini stranieri extracomunitari di ricongiungersi in Italia e di far valere il loro diritto all'unità familiare.
Il diritto all'unità familiare è un diritto di primaria importanza: ecco perché stranieri in Italia e ricongiungimento familiare sono termini strettamente correlati. Questo diritto è stabilito in riferimento agli stranieri in Italia dagli articoli 28 e seguenti del Testo Unico sull'Immigrazione.
Tuttavia, è necessario bilanciare l'interesse dell'individuo con l'interesse pubblico: per questo motivo, il ricongiungimento degli stranieri in Italia richiede requisiti molto specifici e obbligatori, che vedremo di seguito.
Lo Studio legale Trámite italia si occupa delle pratiche relative alle varie ipotesi di ricongiungimento familiare, offrendo consulenza e assistenza allo straniero, dalla valutazione dei requisiti alla presentazione della domanda, compreso il rilascio del nulla osta, la richiesta del visto e il successivo permesso di soggiorno per ricongiungimento familiare.
Presentiamo la domanda online e informiamo lo straniero sui requisiti e i documenti per il ricongiungimento familiare al di fuori dell'UE.
Inoltre, assistiamo un cliente che ha ricevuto una decisione di rifiuto di un visto di autorizzazione o di ingresso per il ricongiungimento familiare o una decisione di rifiuto di un permesso di soggiorno per motivi familiari.