Richiedere la cittadinanza italiana in Spagna

 Emigrare in Spagna o in un altro paese europeo e richiedere la cittadinanza italiana.

Molte persone che emigrano intendono richiedere la cittadinanza italiana dopo il loro arrivo in Spagna o in Europa. Riceviamo continuamente richieste e domande da parte di persone che entrano in Spagna e intendono richiedere la cittadinanza, ma non sanno quali sono i primi passi da compiere.

Innanzitutto, non confondere la possibilità di entrare in Spagna con la possibilità di effettuare la procedura in Spagna.

Se entri in Europa con un visto turistico o senza visto ma sempre come turista, devi considerare che hai 90 giorni di tempo per presentare la domanda di cittadinanza italiana. Dopo 90 giorni di permanenza nel territorio Schengen o nella Comunità Europea, passerai da turista a immigrato clandestino.

Ciò significa che se sei illegalmente presente non ci sarà modo di regolarizzare la tua situazione e dovrai lasciare la Spagna o il territorio Schengen per un periodo di tempo, ad esempio 6 mesi, per poter rientrare in Europa.

I 90 giorni si contano a partire dalla data indicata sul timbro d'ingresso nel passaporto. Non importa quale sia il Paese europeo da cui entri, il primo timbro d'ingresso sarà sempre preso in considerazione, in quanto non ci sono controlli doganali e di polizia all'interno dell'area Schengen e sul passaporto non viene apposto alcun timbro oltre a quello d'ingresso e a quello di uscita dall'area Schengen.

Se sono arrivato in Europa, posso richiedere la cittadinanza italiana presso un consolato italiano?

Chiarito che hai 90 giorni di tempo per richiedere la cittadinanza italiana, cercheremo di spiegarti dove puoi richiederla.

Per richiedere la cittadinanza italiana tramite un consolato italiano devi dimostrare di essere residente nelle regioni o comunità per le quali il consolato italiano è competente.

Ad esempio, se vivo in Spagna, in particolare a Siviglia, Bilbao o Madrid, il consolato italiano competente per richiedere la cittadinanza italiana è il consolato italiano di Madrid. Se vivo a Valencia, Andorra, Barcellona o Ibiza, in questo caso il consolato italiano competente è quello di Barcellona.

Come posso dimostrare di essere residente in Spagna?

Quando richiedi un appuntamento per richiedere la cittadinanza italiana devi presentare un documento di censimento del comune di residenza. Ti ricordiamo che se non entri in Spagna con un visto di lavoro o un altro tipo di visto che ti permetta di stabilire la residenza, non sarà possibile presentare la domanda presso il consolato italiano in Spagna.

In poche parole, un turista non è autorizzato a presentare questa formalità in quanto il consolato ha come "giurisdizione" solo coloro che sono effettivamente residenti in quel paese. Infatti, se provi a farlo, il consolato ti indirizzerà verso il consolato del paese in cui hai già la residenza effettiva.

In questo caso, ti consigliamo sempre di approfittare dei 90 giorni per recarti in Italia a presentare la pratica, possibilmente nel comune di origine della famiglia. 

Se invece puoi dimostrare di essere iscritto all'anagrafe e di avere una residenza reale, cioè di avere un permesso di soggiorno di lungo periodo nella giurisdizione del consolato italiano, potrai presentare la tua domanda al consolato.

In questi casi dovrebbe essere più semplice presentare la domanda, ma purtroppo spesso incontriamo diversi problemi. 

Il primo problema sarà quello di fissare un appuntamento con il consolato italiano dove dovrai recarti. Molti consolati, come quelli di Argentina, Brasile, Londra e Barcellona, non danno più appuntamenti per la cittadinanza italiana. 

Se ti trovi di fronte a uno di questi consolati dove è difficile fissare un appuntamento, puoi evitare il problema intraprendendo un'azione legale in Italia. Ultimamente, vista la situazione complicata di molti consolati, sta diventando un modo più costoso ma più efficace per ottenere la cittadinanza italiana. 

Se hai dei dubbi su quale sia il consolato a cui rivolgerti, ecco un elenco di tutti i consolati italiani in Spagna.

Una volta individuato il consolato a cui rivolgerti, il passo successivo è quello di fissare un appuntamento nel sistema del Ministero dell'Interno Italiano. Si tratta di un sistema informatico che ti permette di prenotare un appuntamento con quel consolato per presentare la tua domanda.

Posso aggiungere i miei documenti alla cartella di famiglia?

Qui ci troviamo di fronte al secondo grande problema dovuto all'ignoranza. È vero che in Argentina, Brasile, Perù e altri paesi in cui sono state armate molte cartelle di cittadinanza italiana di tutta la famiglia, i consolati permettono di aggiungere solo i documenti mancanti alla cartella di famiglia. 

Vorrei chiarire che questa pratica è una scelta del consolato che ha già tutti i documenti della famiglia, ma non è quello che dice la legge. Al contrario, in teoria, l'intero file di cittadinanza dovrebbe essere presentato ogni volta. 

Questo è ancora più vero quando si emigra dal luogo di nascita e si vuole richiedere la cittadinanza presso un consolato italiano che non dispone di documenti di famiglia. È obbligatorio presentare tutti i documenti del luogo di nascita dell'emigrante alla persona che richiede la cittadinanza italiana. 

Naturalmente, dovrai anche considerare il costo per mettere insieme l'intero archivio dei documenti, tradotto e apostillato. Questi altri costi dipendono dal numero di record (generazioni del tuo albero genealogico).